“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare”. (Sir WINSTON CHURCHILL)
"Se l’opportunità non bussa, costruisci una porta". (Milton Berle)
"Ciò che non hai mai visto lo trovi dove non sei mai stato". (Proverbio africano)

Far crescere persone, comunità e territori.

Creare valore per le destinazioni.

Il turismo sta attraversando un periodo di trasformazione straordinaria, tra l’evoluzione di una domanda sempre più consapevole, connessa e alla ricerca di nuove esperienze ed un’offerta non sempre adeguata a nuove aspettative, comportamenti e tecnologie.

Proporsi e vendersi come imprese e destinazioni è sempre più difficile, ma grandi sono le opportunità.

Soprattutto considerando le contaminazioni positive che possono discendere da altri settori economici e da altre discipline.

L’orientamento alla sostenibilità è per fortuna oramai ampiamente considerato, anche se non sempre operato nella realtà. Così pure per i modelli di concertazione e di co-progettazione locale.

Grandi spazi di ispirazione ed evoluzione si trovano ora nell’innovazione sociale, nell’economia circolare e soprattutto nell’accrescimento personale e collettivo.

Mettendo al centro il valore delle relazioni – tra saperi, persone e territori, si schiudono grandi opportunità per creare e rilasciare valore condiviso in modi nuovi.

Persone, comunità e territori e la loro relazione dinamica e generativa sono il cuore per lo sviluppo di benessere socioeconomico collettivo.

Turisti, viaggiatori, cittadini temporanei … Tutto giusto, ma tutti devono crescere, anche i cittadini stabili, la comunità di un luogo ed il sistema socioeconomico complessivo. La cosa interessante è che possono in qualche misura farlo insieme, nell’ambito di processi coordinati.

Questo è il futuro del destination management, con quello che abbiamo chiamato impact marketing: promuovere valori, luoghi e attività che generano un impatto positivo, misurabile, duraturo.